martedì 3 settembre 2019

REVIEW TOUR - "Nevernight - Mai Dimenticare" di Jay Kristoff

Buongiorno lettori, finalmente dopo una grande attesa, vi posso pubblicare la recensione di uno dei libri più attesi del 2019. Sto parlando del "Libro primo degli accadimenti di Illuminotte". Ringrazio la casa editrice per la copia in anteprima.
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Titolo: Nevernight, Mai dimenticare
Autore: Jay Kristoff
Serie: Gli accadimenti di Illuminotte
Editore: Oscar Mondadori Fantastica
Data di uscita: 3 settembre 2019
Pagine: 480
Prezzo: 20,00€
Dove Trovarlo:

In un mondo illuminato da tre soli che non tramontano mai, la giovane Mia Corvere approda alla Chiesa Rossa, una sorta di "Hogwarts dei sicari". Vuole diventare un'assassina per vendicare la sua famiglia. Riuscirà ad entrare nell'esclusiva accademia?
'Bisso e sangue, cos'ho appena finito di leggere?

Mia Corvere ha visto l'impiccagione di suo padre, solamente a dieci anni.

"Mai dimenticare." 
Nel giro di poco si vede portata via sua madre e il suo piccolo fratellino, imprigionati per tradimento.


"Mai, Mai dimenticare."
Anche Mia era stata imprigionata, ma è l'unica che è riuscita a scappare. Ed è in questo momento che conosce per la prima volta Messer Cortese, che l'aiuta a fuggire dai suoi predatori. Messer Cortese non ha una vera e propria definizione. E' un demone, un passeggero o un famiglio fatto di ombre, che si nutre della paura di Mia. 


"Mio padre fu giustiziato come traditore per far divertire una folla. Mia madre morì in una prigione e il mio fratellino accanto a lei. E gli uomini responsabili si meritano dannatamente di essere uccisi. Ecco come mi sento". - Mia Corvere

Ed è proprio quando conosce Messer Cortese che scopre di essere benedetta, o maledetta, dipende dai punti di vista. Scopre di essere una tenebris: colei che è in grado di governare le ombre che la circondano. Una bambina di dieci anni, sola, costretta a vivere in strada, si ritrova ad essere vittima dei "bulli", ragazzi di strada più grandi di lei. In questo momento entra in gioco il suo salvatore, Mercurio, ex assassino in pensione che l'addestrerà per farle raggiungere il suo obiettivo: vendicare la sua famiglia. Questo è il primo passo per diventare una famigerata assassina, ma per completare il suo addestramento dovrà entrare nella Chiesa Rossa. Riuscirà la nostra protagonista a lasciare da parte il suo lato umano per diventare una fedele servitrice della Madre?

Denti della Mannaia lettori, Jay Kristoff ci vuole far del male. E' un libro sboccato, volgare, aggressivo e irriverente. Non sapevo di essere in cerca di qualcosa, finché non ho trovato Mia Corvere. Quattro figlie...vorrei anche io un amico come Messer Cortese. Ogni volta che c'era un dialogo tra Mia e il suo amico gatto, non potete capire le risate!! Adoro questo tono irriverente sia della protagonista che dei suoi amici fatti di tenebre. Sono riuscita a comprendere l'obiettivo di Mr Kristoff di aggiungere Messer Cortese ed Eclissi, ma non vi svelo nulla per fare spoiler. Volevo solo dirvi che è una pensata grandiosa e molto azzeccata. 
E' un libro che parte molto lento, d'altronde deve aprire le danze ad altri due libri che racconteranno lo sviluppo della nostra amatissima protagonista Mia. Ho letto diversi libri con un inizio molto lento, ma devo dire che questa volta le prima 100 pagine sono state un ostacolo da superare molto grande. Sarà stato per lo stile dell'autore molto particolare, sarà per le note a piè di pagine ma forse sarò l'unica che non ha amato alla follia questo libro. Devo dire che è molto innovativo e non avevo mai letto niente del genere. L'unico problema che ho riscontrato, è stata la difficoltà di seguire la storia leggendo il testo e poi spostando lo sguardo sulle note dell'autore sottostanti. Questo è stato un grosso problema. Non avevo mai letto nessun libro impostato in questo modo e ho trovato davvero difficile leggere la storia e poi fermarmi per leggere le annotazioni. Alcune erano carine, quando era l'autore a fare qualche battuta e quelle le ho apprezzate molto, ma quando le note erano più lunghe del testo della pagina, per spiegare il significato di un termine utilizzato che noi non potevamo comprendere perché non viviamo effettivamente in questo mondo, devo dire che leggevo solo le prime righe e poi saltavo a piedi uniti tutta la nota. Per questo motivo, il libro l'ho letto un po' contro voglia, devo essere sincera. 
Mia Corvere era la protagonista che stavo cercando. Abbiamo già letto e stra riletto storie dove la protagonista ha bisogno di essere salvata ed ero assolutamente stufa. Questo personaggio è ultra cazzuto (passatemi il termine), ha le palle per agire in prima persona senza avere bisogno di nessuno se non dei suoi passeggeri. Ha i suoi lati positivi e i suoi lati negativi, proprio come una persona umana. E' stata creata perfettamente in tutte le tre dimensioni tanto che a volte mi ritrovavo a voler essere al suo fianco per combattere le battaglie della sua vita. E' coraggiosa, avventata e in alcuni casi fuori di testa. La caratteristica che ho maggiormente apprezzato di questo personaggio è il fatto che ha le idee ben chiare in testa. Nonostante le persone che la circondano cercano di sviarla, lei sa sempre quello che vuole. E' sboccata, intelligente, irriverente, irruenta e molto passionale. Quando si affeziona alle persone, nulla potrà fermarla per proteggerle dal male che è il mondo descritto. Oltre a lei ho adorato altri personaggi, ma ve ne parlerò nelle recensioni dei volumi successivi perché qui, a loro, viene dato poco spazio. Mi è piaciuto molto il world building che ha creato Jay Kristoff anche se in alcuni punti poco chiaro e per questo motivo, secondo me, ha dovuto ricorrere alle note. Godsgrave, dove è nata a cresciuta la nostra protagonista mi ricorda un po' le cittadine di una volta e questo mi ha fatto impazzire!! L'idea che mi sono fatta in testa era magnifica!! 
Il libro è narrato in terza persona, come ci viene annunciato fin dalle prime pagine 


"Ma ritengo che qualcuno dovrebbe almeno provare a separarla dalle menzogne narrate su di lei. Attraverso di lei. Da lei."
Da questo narratore viene descritta
"Una ragazza chiamata da alcuni Figlia Pallida. L'Incoronatrice. Il Corvo. Ma molto spesso non la chiamavano affatto. Assassina di assassini, di cui solo io e la dea conosciamo davvero il conto degli omicidi. E, alla fine, ciò la rese famosa o famigerata? Tutta questa morte? confesso di non essere mai riuscito a capire la differenza, D'altro canto, non ho mai visto le cose a modo vostro. [..] E nemmeno lei, in effetti. Forse è questo il motivo per cui l'amano". 

All'interno della storia sono presenti dei flashback che la rendono più completa. Ho apprezzato tantissimo i colpi di scena perché Mr Kristoff è un genio: nessuno se li sarebbe mai aspettati.
Rimanete sintonizzati che domani esce la recensione di Godsgrave!

Sarebbe 3,75, ma non ho la grafica per questo voto.

settembre 03, 2019 / by / 0 Comments

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