[REVIEW PARTY] - "I Pirati dell'Oceano Rosso" di Scott Lynch - Lettriceinfuga

Buongiorno miei carissimi lettori, come state? Oggi vi porto la recensione di "I Pirati dell'Oceano Rosso" di Scott Lynch.

Il libro mi è stato fornito in anteprima dalla casa editrice Mondadori, in cambio di un'onesta recensione.

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Titolo: I Pirati dell'Oceano Rosso

Autore: Scott Lynch

Editore: Mondadori

Data di uscita: 1 dicembre 2020

Pagine: 811

Prezzo: 18,00€

Dove Trovarlo:

Dopo un violento combattimento con la malavita che li ha quasi uccisi, Locke e il suo fedele compare Jean fuggono dalla città in cui sono nati e approdano agli esotici lidi di Tal Verrar per curarsi le ferite. Ma neppure all'estremità occidentale del mondo civilizzato possono riposare, e presto tornano a dedicarsi a ciò che sanno fare meglio: rubare ai ricchi e intascare il ricavato. Questa volta il loro obiettivo è oltremodo ambizioso: la torre di Peccapicco, la casa da gioco più esclusiva e più sorvegliata che ci sia. I suoi nove piani attirano una clientela facoltosa, e per giungere fino alla cima servono buon credito, comportamenti bizzarri... e un gioco semplicemente impeccabile. Perché c'è una sola regola importante che Requin, lo spietato padrone di Peccapicco, fa rispettare rigorosamente: chi bara avrà la morte. Per nulla intimoriti, Locke e Jean hanno elaborato una strategia che comprende bugie, trucchi e inganni per tutti e nove i piani... su su fino al favoloso caveau di Requin. Sotto mentite spoglie, compiono la loro meticolosa ascesa verso un obiettivo ormai vicinissimo... Ma qualcuno a Tal Verrar ha scoperto il loro segreto. Qualcuno giunto dal passato, che ha tutte le intenzioni di far pagare ai due sfacciati malviventi i crimini commessi. Ora avranno veramente bisogno di ogni grammo di astuzia per salvare le loro anime prezzolate. E potrebbe non bastare...

1. Gli inganni di Locke Lamora, recensione

2. I pirati dell'Oceano Rosso

3. La Repubblica dei Ladri

4. The Thorn of Emberlain (12 ott 2021 - lingua)

5. The Ministry of Necessity (Inedito)

6. The Mage and the Master Spy (Inedito)

7. Inherit the Night (Inedito)

Dopo aver preso il largo da Carmorr, ritroviamo i nostri amati Locke Lamora e Jean alle prese con una nuova avventura.

Prima di proseguire volevo ricordare che essendo un seguito di un libro precedente, questa recensione potrà contenere degli spoiler SUL PRIMO libro, non su questo.

Ci sono voluti due anni per preparare il nuovo colpo a Tal Verrar ed è coinvolto Raquin, il proprietario della più esclusiva sala da gioco di Tal Verrar, Peccapicco. Proprio quando la truffa sta per subire la svolta decisiva, Locke e Jean vengono catturati con la forza dagli Occhi, la polizia di Tal Verrar al servizio dell’Arconte Maxilian Stragos.

L'Arconte, vuole eliminare definitivamente il potere dei Priori, gli unici in grado di mettere in pericolo il suo potere e per fare ciò, ha bisogno delle abilità di Jean e Locke che gli costringe ad improvvisarsi pirati sotto minaccia di un veleno che essi avrebbero ingerito durante il loro incontro e di cui solamente l'Arconte ha l'antidoto.

Questo libro prende una piega inaspettata. Credevo che il secondo libro prendesse la stessa piega del primo e quindi ci raccontasse semplicemente un'altra truffa che i Bastardi Gentiluomini hanno pensato.

La prima parte del libro, trae in inganno perché sembra proprio come il primo libro. Scott Lynch, però, tra le righe ci fornisce una nuova prospettiva. Infatti, nonostante la prima parte non sembra per nulla nuova, l'autore ci fornisce qualche dettaglio sui personaggi e suoi loro pensieri. Se avete letto la recensione del primo libro, sapete che una pecca che ho trovato durante la sua lettura, è il poco approfondimento sui personaggi in quanto "Gli inganni di Locke Lamora" è un libro completamente dedicato alle abilità truffaldine dei Bastardi Gentiluomini.

In questo volume, invece, oltre al mitico plot-twist e l'intelligenza dei piani organizzati dai personaggi, Scott Lynch dedica più energia e tempo a descrivere in modo più approfondito i personaggi e Jean, soprattutto, prende il sopravento oscurando il protagonista Locke.

In questo volume impariamo ad affezionarci ai personaggi e Jean sicuramente è diventato il mio preferito.

Un altro punto a favore è il fatto che il libro parte subito in quarta, non ho provato la difficoltà di concentrazione durante le prime pagine come nel primo volume. Non so se è per il fatto che ormai mi sono abituata al suo stile, ma ho trovato i piccoli paragrafi tutti molto congruenti con la storia e per nulla confusionari. Per tale motivo, affermo che in questo volume ogni paragrafo ha il suo perché e ciascuno di essi aiuta il lettore a comprendere al meglio la storia.

Credo che questo volume sia molto superiore al primo e non vedo l'ora di poter leggere il terzo. Inizio subito!!