[REVIEW PARTY] - "Le Risposte Dell'Acqua" di Ilenia Bernardini

 

Buongiorno miei carissimi lettori, come state? Oggi vi porto la recensione di "Le Risposte Dell'Acqua" di Ilenia Bernardini.

Il libro mi è stato fornito in anteprima dalla autrice, in cambio di un'onesta recensione.

Vi ricordo che se volete comprare i libri che vi consiglio, vi chiedo gentilmente se potete farlo attraverso i link che vi lascio siccome sono affiliata ad Amazon. A voi non cambia nulla, non pagate nulla di più, ma se fate i vostri acquisti tramite i miei link, Amazon mi da un piccola percentuale del prezzo di copertina del libro. I soldi guadagnati, mi servono per alimentare il blog. Grazie per il supporto.

Titolo: Le risposte dell'acqua

Autore: Ilena Bernardini

Casa editrice: Autopubblicato

Data di uscita: 25 aprile 2022

Pagine: 341

Prezzo: 19,76€ (rigida) - 14,56€ flessibile

Dove Trovarlo: Amazon

Destino

/de·stì·no/

L'insieme imponderabile delle cause che si pensa abbiano determinato (o siano per determinare) gli eventi della vita.

Ho incontrato Martina nel momento meno indicato e allontanarla è stato difficile, ma confido nel destino. Io ci credo. Esiste un disegno per ognuno di noi. Se lei è il mio destino, la ritroverò e non me la lascerò sfuggire. Quanto è vero che mi chiamo Pietro De Angelis.

Ho fissato i miei obiettivi da piccola, ora sono a un passo dal raggiungerli. Ho sempre sognato di vincere le Olimpiadi, mettermi quelle medaglie al collo. Finché non ho incontrato Pietro. Come posso far combaciare l’amore con la preparazione atletica? Devo scegliere? Mi concentro sul nuoto o su di lui? Faccio partire la playlist, metto gli auricolari, la cuffia e gli occhialini. Raggiungo il blocco di partenza, lo accarezzo prima di salire: è il trampolino che decide il mio destino. È tempo di trovare le risposte. È tempo di entrare in acqua.

La lettura di questo libro non era prevista, è stata una decisione presa all'ultimo, un pezzo di puzzle da incastrare tra tutte le altre letture.

Viaggiamo tra Firenze, Roma principalmente. Conosciamo Martina, una stella promettente del nuoto che a soli 18 anni segna un grandissimo traguardo che la porta sempre più vicina alle olimpiadi. Dall'altra parte c'è Pietro, un ragazzo che si sta approciando alla vita adulta e che deve rimboccarsi le maniche per il suo futuro.

Non proseguo con la trama se no vi tolgo la gioia della scoperta.

Questo poteva essere un buon libro, anche da 5 stelle, ma c'è un grosso problema che mi ha fatto storcere il naso fin da subito e non mi ha permesso di apprezzare appieno la storia. Il problema è la poco realisticità della prima parte della storia, ora vi spiego meglio. Praticamente, come si è già capito, il libro parla di una storia d'amore, quindi c'è tutto uno sviluppo di un sentimento e di un rapporto. Nella vita reale, un sentimento non compare così, semplicemente guardando una persona, senza nemmeno averci scambiato una parola. Ho trovato esagerato questo libro sotto questo punto di vista. Il protagonista maschile, appena vede Martina, inzia subito a pensare che vuole una vita con lei...a mio parere esagerato e poco realistico. Nel mondo reale nessuno pensa, dopo aver visto una ragazza, di voler creare una cosa con lei e di non passarci solo la notte. Secondo me, questi pensieri si costruiscono con la conoscenza, tramite lo scambio di informazioni etc. Sinceramente pensavo fosse solo questo momento, ma...

Purtroppo questo "ingigantimento" dei pensieri viene riportato in una scena successiva (non specifico quale per evitare spoiler). Lì l'ho trovato ancora più eccessivo sotto certi punti di vista, però l'idea di base (scrivo in bianco per chi vuole saperla: di passare la settimana di vacanza insieme) era molto carina e realistica. 

Passato questo inghippo devo dire che la storia si riprende notevolmente. Anche se si conoscono da poco, i loro pensieri li ho trovati più congrui con quello che può essere la realtà. C'è stato un accelleramento all'inzio, forse dovuto al fatto che l'autrice volesse creare una base per proseguire con la storia che, purtroppo, l'ho trovato esagerato. Dalla seconda parte del libro, però, la storia riprende un ritmo normale e piacevole.

Ho apprezzato la possibilità di leggere entrambi i pov dei due personaggi (adoro!) e soprattutto permettono al lettore di capire cosa pensano i due protagonisti, danno un'idea della personalità e la possibilità di avere un'introspezione degli stessi. 

Lo stile di scrittura è molto lineare e accattivamente. Passata la prima parte ero davvero curiosa di capire cosa stesse succedendo e come pensavano di risolvere la questione....(non vi dico quale se no è spoileeeer)!.

Ho anche apprezzato moltissimo le ambientazioni. Io sono affascinata da Firenze e non conosco Roman, ma grazie a questo libro ho potuto fare un piccolo viaggio tra le strade di queste città.

L'idea di base del destino mi affascina particolarmente e se l'autrice avesse gestito meglio la prima parte del libro, credo che potesse uscirne un capolavoro.

La seconda parte del libro è la mia preferita. Si vedo uno sviluppo più maturo e realistico del loro rapporto. Mi è piaciuta la loro conessione e come il loro legame sia mutato per adattarsi alla nuova realtà.