[REVIEW PARTY] - "Io sono la contessa" di Cinzia Giorgio

 

Buongiorno miei carissimi lettori, come state? Oggi vi porto la recensione di "Io sono la contessa" di Cinzia Giorgio. 

Il libro mi è stato fornito in anteprima dalla casa editrice Newton Compton Editori, in cambio di un'onesta recensione.

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Titolo: Io sono la contessa

Autore: Cinzia Giorgio

Editore: Newton Compton Editori

Data di uscita: 23 gennaio 2024

Pagine: 256

Prezzo: 12,90€

Dove Trovarlo: Amazon

Mentre sta lavorando al restauro di una preziosa copia della Vita Mathildis, la biografia ufficiale di Matilde di Canossa scritta da Donizone, la professoressa Demetra Fusselman fa una scoperta che la lascia di stucco. Nascosto tra le pagine del manoscritto c'è infatti un altroin folio, che riporta una firma inequivocabile: “Matilda. Dei gratia si quid est”. Demetra si rende subito conto di avere tra le mani un vero e proprio memoir, scritto di suo pugno dalla signora di Canossa. Si dipana così l'epopea della celebre contessa. Una storia inizialmente sciagurata, tra la prigionia insieme alla madre su ordine dell'imperatore Enrico III e il triste matrimonio con il fratellastro Goffredo il Gobbo, ma che cambia in modo decisivo quando l'ancora giovane Matilde decide di prendere in mano le redini della sua esistenza e di fare la Storia. Tra nobili, papi, intrighi di palazzo, amori e ambizione sfrenata, Matilde racconta la sua versione dei fatti e di come ha cambiato il proprio destino e quello di molti altri. Amore, odio, passione e ambizione: chi era davvero Matilde di Canossa?

"Io sono Contessa" di Cinzia Giorgio, edito da Newton Compton Editori, è un viaggio affascinante attraverso la vita di una delle figure femminili più straordinarie della storia: Matilde di Canossa. La trama si sviluppa attorno alla scoperta di un prezioso manoscritto, un in folio nascosto tra le pagine della Vita Mathildis, la biografia ufficiale di Matilde scritta da Donizone. 

La professoressa Demetra Fusselman, impegnata nel restauro della copia, si trova di fronte a un vero e proprio memoir scritto dalla Contessa stessa. Attraverso le pagine di questo antico documento, Matilde rivela la sua epopea, iniziata con una vita inizialmente sciagurata, segnata dalla prigionia e da un matrimonio infelice. Tuttavia, il corso della storia cambia quando la giovane Matilde decide di prendere in mano le redini della sua esistenza, trasformandosi in una figura di potere capace di influenzare la società, la cultura e la storia italiana.

L'autrice, Cinzia Giorgio, riesce a catturare l'essenza di Matilde di Canossa con uno stile narrativo che affascina e coinvolge il lettore. Il linguaggio accurato, ricercato e conservativo del periodo trattato contribuisce a rendere la storia ancora più autentica. Ciò che emerge con forza è la capacità di Giorgio di trasmettere le emozioni di una donna del Medioevo, con tutti i pregiudizi, la cultura sociale e la forza di una figura così eccezionale. La narrazione si svolge in un contesto storico ricco di nobili, papi, intrighi di palazzo, amori e ambizioni sfrenate, offrendo una prospettiva unica sulla vita di Matilde e sui cambiamenti che ha apportato alla storia.

La professoressa Fusselman, impegnata nel suo lavoro di studiosa di antichi manoscritti, diventa il veicolo attraverso cui il lettore si avvicina a questa affascinante figura storica. L'ambientazione nella Biblioteca Apostolica del Vaticano aggiunge fascino e mistero alla trama, offrendo un'immersione nella ricerca storica e nell'atmosfera intrisa di cultura.

"Io sono Contessa" non è solo una biografia romanzata di Matilde di Canossa, ma anche un'opera che riflette sulla passione per la storia e sulla trasmissione di conoscenza. La scrittura coinvolgente di Giorgio trasporta il lettore nel cuore dell'epoca medievale, facendogli vivere le vicende come se fosse presente in prima persona. La capacità dell'autrice di dare vita ai personaggi, esplorandone debolezze, sogni e lotte, rende l'intera esperienza di lettura avvincente e memorabile.

In conclusione, "Io sono Contessa" è un romanzo che va oltre la semplice narrazione storica, regalando al lettore un'esperienza emozionale straordinaria. Attraverso le parole di Matilde, Cinzia Giorgio offre una prospettiva intima e appassionante sulla vita di questa figura femminile eccezionale, contribuendo a gettare nuova luce sulla storia italiana medievale.