domenica 12 marzo 2017

Recensione - "Vendetta D'Amore" di Irene Grazzini e Anna Grieco


Titolo: "Vendetta D'Amore"
Autori: Anna Gieco, Irene Grazzini
Casa Editrice: leggereditore
Prezzo: 12,90€
Formato: copertina flessibile
Voto: 4/5


Salve lettrici e lettori, oggi vi porto la recensione di "Vendetta D'Amore" di Anna Grieco e Irene Grazzini. Un libro che mi è stato gentilmente inviato dalla casa editrice leggereditore, qui vi lascio il link diretto al loro sito: leggereditore


TRAMA:
Londra, XIX secolo. La contessina Elizabeth Clarendon ha preso la sua decisione: rinuncerà agli agi del suo rango per fuggire insieme all'uomo che ama, Kenneth, anche se è solo un umile stalliere. Non ha fatto però i conti con il padre, uomo egoista e meschino, che minaccia di far uccidere l'innamorato. Per salvarlo, Elizabeth è costretta ad allontanarlo da sé con l'inganno, a costo di spezzargli il cuore. Un anno dopo, Kenneth è diventato il nono duca di Wellesley e ha un solo pensiero: vendicarsi dell'umiliazione subita. Ma è davvero ciò che vuole? E allora perché l'unica cosa cui riesce a pensare sono quegli occhi di zaffiro capaci di accendergli il sangue nelle vene? Ed Elizabeth, ora che il suo amore è tornato, si ritrova nuovamente attanagliata tra sentimenti e obblighi, in una stretta che le imporrà una nuova scelta.


RECENSIONE:
Una Londra Vittoriana fa da sfondo alle vicende della contessina Elizabeth, la quale, sofferente per il perduto amore, cerca di far fronte a tutti gli ostacoli che la vita decide di porle davanti al suo cammino.  A causa delle ripetute perdite a poker del padre, la famiglia della contessina si trova sul lastrico e apparentemente senza una casa, la quale è stata vinta dal misterioso conte di Wellesley. Elizabeth, per non lasciare che la madre ammalata sia abbandonata sulla strada decide di sottostare al volere del padre e di sedurre il conte, ma lei non sa cosa l'aspetterà...

Questo romanzo riflette pienamente il ruolo della donna nel passato: completamente sottomessa all'uomo, la quale non ha potere di decisione e viene solo vista come un'oggetto. Ci mostra, inoltre, come l'uomo provi piacere per questa condizione, fin tanto da umiliarla solo per il proprio divertimento. Devo dire di essere rimasta scioccata durante la lettura delle prime pagine, ma dopo, proseguendo nella lettura, mi sono resa conto di quanta verità nascondesse questo libro e di quanto le donne di oggi siano "fortunate".

Ho apprezzato lo sviluppo del personaggio di Elizabeth, come da una semplice ragazzina viziata, pone il suo orgoglio da parte pur di salvare le poche ricchezze rimastele per donare una vita dignitosa alla madre. 
I personaggi sono stati ben sviluppati, sia i principali che i secondari. Le scrittrici hanno saputo donare una personalità diversa a ciascuno, dall'irruenza di Lady Justine, dalla dolcezza di David all'avarizia e all'egoismo di Sir Arthur.

Le autrici, inoltre, con grande maestria hanno saputo descrivere i vari difetti e i pregi dell'aristocrazia londinese di quel tempo: ricatti, amori proibiti, matrimoni combinati e figli illegittimi.

Questo libro mi è particolarmente piaciuto per l'ambientazione storica ben descritta, senza risultare pesante e di come le autrici siano state in grado di affrontare un problema così importante che ha afflitto la società di un tempo, nascondendolo dietro a una bellissima storia d'amore.

A CHI LO CONSIGLIO?
Questo romanzo lo consiglio a chi ha voglia di immergersi nella lettura di una storia d'amore travagliata e piena di passione, con uno sfondo storico: La Londra Vittoriana.
marzo 12, 2017 / by / 0 Comments

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