giovedì 31 agosto 2017

Recensione - "The Invasion Of The Tearling" di Erika Johansen



Titolo: "The Invasion Of The Tearling"
Autore: Erika Johansen
Casa Editrice: Multiplayer Edizioni
Lingua: Italiano
Prezzo: 19,00 €
Formato: Copertina Rigida

Salve lettori, ecco qui una nuova recensione!


TRAMA:
Kelsea Glynn è una regina giusta, che si è battuta con coraggio e ha dichiarato concluso l’obbligo del Tearling di pagare ogni mese con un tributo di schiavi la pace col vicino regno del Mortmesne. Così facendo ha sfidato la Regina Rossa, una donna spietata i cui poteri derivano da una magia oscura e terribile, che non ha tardato a inviare il proprio orrido esercito nelle terre di Kelsea col
compito di seminare terrore.
Niente sembra riuscire a fermare l’avanzata delle formidabili truppe nemiche.
Kelsea, tuttavia, riesce a stabilire una connessione con un passato lontano, e sembra trovare una possibile quanto pericolosa alleata: una ragazza di nome Lily, che combatte per la sua stessa vita in un mondo in cui essere donna pare un crimine. I destini del Tearling e di Kelsea sembrano inscindibilmente legati a quello di Lily, però il tempo sta per scadere e la giovane regina potrebbe morire prima di scoprire il perché…
"Il dolore mette fuori combattimento solo i deboli."
RECENSIONE:
Erika Johansen ha una capacità di sviluppare: momenti, storie, azioni, in maniera eccellente! Ho trovato il suo modo di scrivere molto piacevole, grazie anche ai vari "toni" che è riuscita a dare ai vari personaggi del libro, sapendoli sviluppare a pieno anche semplicemente donando a ciascuno di loro un modo diverso di approcciarsi con il dialogo verso altre persone.

La storia è ben sviluppata, anche se si svolge molto lentamente. C'è il giusto equilibrio tra azione e semplici momenti di "stallo" dove ci sono descrizioni, riferimenti al passato o attimi in cui riusciamo a capire meglio la nostra protagonista, la regina Kelsea o i personaggi che le stanno attorno. Forse sono presenti troppi riferimenti al passato, a me hanno dato fastidio in alcuni punti perché volevo sapere come andava avanti la storia e invece dovevo leggermi le visione del passato. 
"Nelle ultime quarantott'ore, aveva scoperto il vero segreto del dolore: si nutriva dell'incertezza, della consapevolezza che da qualche parte ve n'era uno ancora superiore e terribile. Il corpo di chi soffriva era in costante attesa. Quando si toglieva l'incertezza, quando era la persona stessa a controllare il dolore, diventava infinitamente più facile da sopportare."

Ho apprezzato il fatto che l'autrice abbia dedicato un pezzettino di libro a ciascun personaggio e non solo e interamente alla protagonista. La regina Kelsea è stata ben sviluppata, abbiamo visto un cambiamento nel suo carattere, inoltre abbiamo assistito al passaggio tra la sua "adolescenza" al mondo degli adulti.

I protagonisti secondari, come: Lazarus, Pen Alcott e padre Tyler, sono stati sviluppati in maniere egregia. In questo libro riusciamo a scorgere un po' di più di ciascuno di questi amati personaggi. Capiamo come mai Lazarus è diventato quello che è, capiamo qualcosa in più di Pen (che non rivelo perchè sarebbe spoiler), e vediamo in azione il vecchio padre...non me lo sarei mai aspettata!

Il libro all'inizio non mi aveva subito presa, ma passate le prime 80 pagine è stato subito amore! Il libro può sembrare lento, ma alla fine è davvero coinvolgente. Un'altra cosa che mi ha fatto apprezzare questo libro sono stati i diversi punti di vista, così l'autrice ci ha permesso di capire meglio ogni personaggio, cosa provava, il suo carattere etc. Questo libro è da comprare anche solo per la fantastiche illustrazioni e la cura con cui è stato pensato (pagine di diverse dimensioni per far sembrare il libro antico, la copertina eccezionale). L'unica pecca, della mia copia spero, è che ha diversi errori di stampa.

Questo libro, come tutti, tratta alcuni temi importanti come: la povertà, rappresentata dal popolo del Tearling, i ricchi che vogliono essere ancora più ricchi, come la regina del Mortmense e alcuni nobili del Tearling, guerre di potere, questo libro sicuramente non tratta l'argomento della pace, con la guerra in corso tra Tearling e Mortmense e la schiavitù rappresentata dalle spedizioni.
"La gloria è reale, ma impallidisce di fronte a ciò che sacrifichiamo per raggiungerla."
Con affetto,
Martina 
agosto 31, 2017 / by / 0 Comments

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